ELEVEN CONSULTING
E' POSSIBILE IL RECUPERO DEGLI INTERESSI E DEI COSTI RELATIVI A CONTI CORRENTI, MUTUI, LEASING E FINANZIAMENTI.
PAGINA PER AZIENDE
Se sei titolare o socio di un'azienda, devi sapere che la giurisprudenza nel corso degli ultimi 20 anni ha delimitato chiaramente quali sono gli ambiti operativi entro i quali le società che intrattengono rapporti a debito con banche possono verificare se sono stati prelevate illegittimamente delle somme dai loro conti correnti, ovvero se nei contratti di mutuo o di leasing ci sono clausole per le quali è possibile chiedere la nullità.
CONTI CORRENTI
Le aziende intrattengono rapporti di conto corrente sui quali la banca concede affidamenti che nel tempo vengono adeguati alle esigenze del cliente.
Tali affidamenti possono riguardare sia la disponibilità di cassa, sia l'anticipazione di crediti.
Spesso i contratti di concessione di fido contengono illegittimità che possono dare luogo a richieste di rimborsi.
MUTUI E FINANZIAMENTI
Quando gli investimenti dell'azienda non sono a breve termine, oppure quando gli affidamenti concessi sui conti correnti non sono sufficienti, si ricorre alle banche per ottenere mutui e/o finanziamenti.
I contratti ad essi relativi, anche se stipulati innanzi al notaio, possono presentare criticità che possono dare luogo a richieste di rimborsi.
LEASING
Spesso, per l'acquisto di beni strumentali e/o immobili, l'azienda ricorre a contratti di leasing, per motivi fiscali.
Recenti sentenze in materia hanno ben chiarito quali sono le caratteristiche univoche che deve rivestire il contratto di leasing.
In caso di difformità si può dare luogo a richieste di rimborsi.
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I CONTRATTI DERIVATI
Indicativamente fra l'anno 2004 e l'anno 2014, sono molte le banche che proponevano alla propria clientela contratti c.d. "derivati" a copertura di debiti a medio/lungo termine (in genere mutui).
Recentemente le Sezioni Unite della Suprema Corte hanno chiarito quali possono essere le cause che comportano la nullità di tale tipologia di contratti.
L'argomento è particolarmente tecnico e richiede un'approfondita analisi contrattuale.
Per tale motivo nel caso in cui la vostra azienda abbia sottoscritto c.d. "derivati" vi invitiamo a contattarci direttamente.
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PUNTI IN COMUNE
Per verificare se nel corso degli anni la banca ha trattenuto e/o addebitato somme non dovute è necessaria una documentazione il più completa possibile.
Nei paragrafi sotto spieghiamo cosa serve e come fare ad ottenerlo.
LA LETTERA DI RICHESTA DOCUMENTALE
Una volta effettuata una prima analisi, il cliente potrà farsi assistere da uno Studio Legale esterno di riferimento per la ELEVEN CONSULTING e inviare una PEC di richiesta per altri eventuali e necessari documenti.
La banca è tenuta a rispondere e a consegnare i documenti che ha reperito entro 90 giorni.
IL RECLAMO
Una volta analizzati gli ulteriori documenti pervenuti dalla banca sarà possibile inviare una PEC di reclamo, intimazione al pagamento e messa in mora della banca a cura di uno studio legale esterno.
La banca ha il dovere di registrare il reclamo e di rispondere entro 60 giorni.
LA MEDIAZIONE
Prima di poter esperire un'azione legale nei confronti della banca per il recupero delle somme che si ritengono dovute, è necessario svolgere una procedura di mediazione obbligatoria dinnanzi ad un organismo preposto. I tempi tecnici per la procedura sono di circa 45/60 giorni. La mediazione obbligatoria ha un costo proporzionato all'importo chiesto alla banca; tale costo è l'unica spesa a carico del cliente sino a questa fase.
Il cliente è tenuto a partecipare anche da remoto alla procedura di mediazione che, diversamente, sarà considerata come non effettuata. Nel corso dell'incontro, la banca e l'avvocato del cliente cercheranno di giungere ad un accordo transattivo stragiudiziale.
Qualora l'accordo si raggiungesse in quella sede, le parti sottoscriveranno un documento che regolerà il dare e l'avere fra esse.
Diversamente, se nessun accordo verrà raggiunto in sede di mediazione, l'Organismo redigerà un verbale negativo che dovrà essere depositato fra gli atti della futura ed eventuale causa.
L'AZIONE LEGALE
Il cliente verrà invitato presso la sede dell'ELEVEN CONSULTING per relazionarsi con uno Studio Legale esterno. Nel corso dell'incontro il legale fornirà al cliente tutte le informazioni circa i costi i rischi e gli eventuali benefici del procedimento.
Solo a questo punto, dopo che ha ricevuto piena informazione, il cliente potrà decidere se conferire ad uno Studio Legale esterno il mandato per agire in giudizio, sottoscrivendo una procura alle liti.
L'azione legale, secondo il nuovo rito, prevede una prima udienza che normalmente viene fissata dopo 8 mesi dal conferimento dell'incarico. I costi vivi della causa (il contributo unificato dovuto allo Stato e i bolli) saranno a carico del cliente, ma non le spese legali e/o peritali.
La durata stimabile del giudizio è approssimativamente di 30/36 mesi.
EVENTUALI COSTI
Come risulta dai punti sopra richiamati sino all'inizio dell'azione legale gli unici costi per il cliente sono quelli relativi alla procedura di mediazione e alle spese di legge dovute per intraprendere il giudizio.
E' tuttavia possibile che il giudice possa disporre una CONSULENZA TECNICA DI UFFICIO (CTU) e che provvisoriamente, prima di emettere la sentenza, imputi le spese della CTU a carico sia della banca che del cliente; in questo caso il cliente sarà tenuto a pagare la propria quota al consulente nominato dal Tribunale.
I RISCHI
Per valutare i rischi di un'eventuale azione legale, che verranno dettagliatamente elencati da uno Studio Legale esterno prima di intraprendere ogni e qualsiasi giudizio, è necessario considerare che sino al momento della sentenza la ELEVEN CONSULTING e l'avvocato incaricato nulla hanno percepito per il lavoro svolto.
Ciò in quanto nel contratto che verrà redatto con il cliente sarà ben chiaro che il diritto dei professionisti al compenso è subordinato al successo dell'azione. In buona sostanza, se il cliente dovesse perdere la causa, il lavoro della ELEVEN CONSULTING non sarà retribuito.
Evidentemente se la sentenza dovesse essere contraria al cliente, questi potrebbe essere tenuto al pagamento delle spese legali sostenute dalla banca per un importo che varia in proporzione alle somme richieste con la causa.
COME CONTATTARCI
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